Il volume propone una visione democratica della sicurezza, oltre le retoriche securitarie, valorizzando l’apporto interdisciplinare dei saperi accademici (giuridici, politologici, economico-sociali, tecnologici). La sicurezza è trattata come bene pubblico intrecciato ai diritti fondamentali, alle politiche e alle istituzioni, con attenzione al ruolo delle università nella progettazione e valutazione delle scelte pubbliche.

Abstract

Italiano
Muovendo anche dall’esperienza della pandemia, il libro sostiene che una cultura della sicurezza democratica richiede l’integrazione di competenze e metodi diversi per evitare semplificazioni e derive securitarie. L’obiettivo è costruire cornici analitiche e strumenti operativi che tengano insieme tutela dei diritti, efficacia delle politiche e responsabilità istituzionale, promuovendo una prassi di sicurezza costituzionalmente orientata.

English
Building also on lessons from the pandemic, the book argues that a democratic security culture requires interdisciplinary knowledge to move beyond securitarian narratives. It aims to develop analytical frameworks and operational tools that align rights protection, policy effectiveness and institutional accountability—promoting a constitutionally grounded approach to security.

Keywords: Sicurezza democratica; Politiche pubbliche; Diritti fondamentali; Interdisciplinarità; Governance.